Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, 1939. Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d’Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all’esempio di un compagno piú anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime. Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d’autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo, un nuovo confinato. È un fisico romano e ha un segreto. Anzi, piú di uno. Mentre l’Italia entra in guerra e la guerra travolge l’Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita… Ma c’è chi sogna ancor piú in grande di loro.
Genre: Romanzo
La ragione del male
La ragione del male è un romanzo scritto 23 anni fa, ri-editato ad inizio 2019, dal filosofo e storico dell’arte spagnolo, che racconta di una società in cui si sparge una malattia che rende le persone indifferenti e atone; e in mezzo alle misure eccezionali, sempre più acquistano la parola personaggi emersi dal nulla, che hanno gioco facile divulgando nuove credenze religiose, false notizie..etc (non vi viene in mente il Brasile di oggi?). sembra che questa situazione si prepari da tempo dietro una facciata di benessere diffuso e di ordine, apparente… Molto attuale e pieno di stimoli di riflessione.